In Spagna è stato creato un nuovo cereale naturale chiamato Tritordeum, nato dalla combinazione del grano duro Triticum Durum e dell’orzo selvatico Hordeum chilense.
Diversamente da quanto si possa pensare, questo nuovo cereale non è un OGM, ovvero non è un organismo geneticamente modificato, ma viene coltivata in maniera naturale. Il Tritordeum inoltre è stato registrato presso l’Ufficio Comunitario delle Varietà Vegetali dell’Unione Europea.
Un primo incrocio venne realizzato nel 1977 presso l’Instituto de Agricoltura Sostenible del Consejo Superior de Investigacciones Cientificas di Cordoba utilizzando tecniche classiche. Ma il tentativo di combinare frumento e orzo non aveva dato risultati positivi. Per questo si decise di lavorare con l’Hordeum chilense, orzo selvatico spontaneo dell’America del Sud. Viene coltivato anche in Italia dal 2013.
La farina prodotta da questo grano viene utilizzata per diete grazie alle sue proprietà e ai suoi benefici. Innanzitutto ha un basso contenuto di glutine, viene infatti consigliata per chi soffre di intolleranze di glutine; migliora la funzione intestinale, aiuta il sistema immunitario e quindi aiuta nella lotta contro l’obesità e il diabete; migliora la salute cardiovascolare grazie alla presenza di antiossidanti, fibre e fruttani superiore rispetto ad altri cereali; è ricco di luteina, antiossidante importante per la protezione degli occhi al sole e riduce il rischio di malattie oftalmologiche; è ecosostenibile, la sua coltivazione ha infatti un basso impatto ambientale. Infatti nel giugno 2018, Tritordeum è stato premiato ai Sustainable Food Awards di Amsterdam con il premio nella categoria “Ingrediente sostenibile”.
Particolarità del grano è l’adattamento al cambiamento climatico che sta colpendo il pianeta. È un cereale mediterraneo, resiste bene alla siccità ed alle alte temperature, fa un uso efficiente dell’acqua e ha una buona resistenza alle malattie. Oggi viene prodotto anche dall’Italia e in particolare in Puglia, infatti la pasta tipica pugliese viene prodotta con il tritordeum.