La Pasqua in Puglia ha, da sempre, una grande importanza, in quanto è l’occasione per celebrare le usanze e le tradizioni che, da secoli, affondano le proprie radici nella cultura cristiana e pagana.
Le feste e i riti religiosi, durante tutto il periodo pasquale, sono celebrate in tutta la Puglia, dalle grandi città ai piccoli borghi.
Un ruolo centrale nei festeggiamenti pasquali pugliesi è dato dalla preparazione dei cibi caratteristici del periodo. In Puglia, infatti, le famiglie si riuniscono per festeggiare con piattiche, dall’antipasto fino al dolce, raccontano le diverse tradizioni pasquali tramandate per generazioni.
EVENTI PASQUALI IN PUGLIA
Dove andare a Pasqua in Puglia
La Puglia è una terra di folklore, che ha conservato la solennità di celebrazioni liturgiche e manifestazioni pasquali di grande fascino.
Ad esempio, a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, gli abitanti costruiscono delle enormi torce di legno, chiamate “fracchie”, che sono utilizzate per illuminare il cammino della Madonna Addolorata alla ricerca del Figlio. Le fracchie possono arrivare ad essere lunghe 10-15 metri e sono trainate su dei carrelli in ferro per le vie principali del paese.
A Taranto, invece, i “Perdoni” girano a due a due per la città come fantasmi, vestiti di bianco, senza indossare le scarpe, inginocchiandosi gli uni agli altri quando si incrociano. La processione avviene durante il Venerdì Santo, portando sulle spalle la statua di Cristo per ore e ore.
Il protagonista della Pasqua a Cerignola è il “Cristo Rosso”, inteso nella tradizione popolare come colui che aiutò Cristo a sostenere la croce. Durante questa processione, è possibile incontrare figure che indossano tuniche e cappucci di color rosso, a piedi scalzi.
Oppure, ad Alberobello è possibile immergersi nella “Passione Vivente”, messa in scena il Venerdì Santo, tra gli uliveti e nel centro storico del paese, con più di duecento figuranti.
A Canosa, invece, vi è la processione della “Desolata”, che vi metterà davanti a uno spettacolo suggestivo con centinaia di donne completamente coperte di nero che seguono la statua della Madonna Addolorata.
TRADIZIONI CULINARIE PASQUALI
Piatti tipici pasquali
Oltre alle tradizionali Colombe e uova di cioccolato, in Puglia, nel periodo pasquale, trionfano le tradizione culinarie; una di queste è la famosa “Scarcella”, un dolce tradizionale che può assumere varie forme che richiamano i simboli della Pasqua e al cui centro è posto un uovo cotto.
Il pranzo pasquale non può che aprirsi con il “Benedetto”, un antipasto composto da salame, uova sode, fette di arancia, ricotta fresca e olive.
Nel Salento sono famosi i “cavatelli al vincotto”, ossia pasta fatta in casa, lavorata con vincotto bollente che fa assumere al cavatello il tipico colore rosso mattone.
GITA FUORI PORTA
Pasquetta in Puglia
Nel giorno di Pasquetta, i pugliesi sono soliti organizzare delle gite fuori porta, spesso accompagnate da pranzi nelle tipiche masserie pugliesi. Il territorio pugliese offre, infatti, numerosi posti da scoprire per trascorrere il lunedì di Pasquetta.
Uno di questi luoghi è il Bosco Isola di Lesina. Esteso 15 km, si trova all’interno del Parco Nazionale del Gargano ed è il posto ideale per avere un contatto diretto con la natura.
La foresta di Mercadante, invece, è una delle mete più ambite del periodo pasquale in quanto rappresenta, ad oggi, il “polmone verde” di Bari, dove la natura regna sovrana.
La riserva naturale di Torre Guaceto è il luogo ideale per chi desidera conoscere le specie protette che vivono tra la natura selvaggia e il mare limpido.
Un’altra opzione è sicuramente quella di passare la Pasquetta in Valle d’Itria, nota anche come “Valle dei Trulli”, nell’entroterra di Taranto, oppure nella Foresta Umbra, nel Parco Nazionale del Gargano; questa foresta si sviluppa fino a 830 metri di altitudine, prestandosi così ad ogni tipo di escursione.
Per maggiori informazioni potete visitare il sito web www.pugliaetmores.it
Fonte: Redazione Nonno Michele