Autenticità e semplicità: i sapori di Puglia

I prodotti tipici pugliesi

Una vacanza in Puglia non è soltanto un viaggio alla scoperta di distese di mare cristalline o di antiche cattedrali: è anche un viaggio culinario attraverso sapori semplici e autentici che rispecchiano la semplicità della gente locale e l’amore per ciò che è genuino.

Tra i prodotti più tipici, la Puglia vanta olio, vino e mandorle. Si tratta di prodotti ricavati dalla terra pugliese, che è estremamente fertile. Migliaia e migliaia di ettari di ulivo, mandorlo e viti, è ciò che possiamo ammirare aggirandoci per le campagne pugliesi o percorrendo strade come la Via Appia Traiana. Se doveste mai trovarvi in una giornata soleggiata, con il vento tra i capelli e la mano fuori dal finestrino della vostra auto a conoscere le campagne pugliesi, e vorreste sapere qualcosa in più dei secolari alberi che state osservando e dei loro prodotti pregiati, ecco l’articolo che fa per voi!

L'olio

Impossibile non parlare dell’oro verde della Puglia: l’olio.
L’olio extravergine pugliese viene ricavato dai secolari ulivi, maestosi tronchi dalle forme stravaganti che attireranno la vostra attenzione.

Durante la stagione invernale, le olive vengono raccolte e portate nei frantoi per la molitura. Dopo una complessa lavorazione, l’olio è pronto.

Si presenta con un colore che varia dal verdognolo al giallo oro. Il suo sapore dipende dalle innumerevoli qualità delle olive esistenti nelle varie zone; e può variare dall’essere leggermente piccante e pizzicare la gola oppure all’essere estremamente dolce e fruttato.

Qualsiasi siano le sue peculiarità, l’olio è amato e utilizzato in tutto il mondo. Per poter degustarlo al meglio e scoprire il suo sapore raffinato, si consiglia di degustarlo su una fetta di pane fresco con del sale e qualche pomodorino fresco: ve ne innamorerete all’istante!

Il vino

Romantic dinner with wine, cheese and traditional sausages

Per accompagnare la vostra degustazione, non può mancare un buon calice di vino, un altro super prodotto di questa meravigliosa terra. La viticoltura pugliese è una tradizione antichissima: pensate che già i romani erano dei grandi appassionati! Bianco, rosso, rosato: ce n’è davvero per tutti i gusti.

Tra i vini bianchi più rinomati in Puglia, ci sono sicuramente il Fiano
e il Moscato Bianco – prodotti da vitigni autoctoni – e lo Chardonnay. Per quanto riguarda invece i vini prodotti da uva a bacca rossa, molto diffusi in Puglia sono il Negramaro, il Primitivo e il Nero di Troia. Per quanto riguarda i rosati invece, il capostipite dei vini rosati italiani è proprio un vino pugliese, il Five Roses Salento e il Calafuria Salento si è classificato tra i dieci migliori rosé nella rivista americana Wine Spectator.

Il vino pugliese è un prodotto molto versatile: si accompagna benissimo sia a cene più sofisticate a base di pesce o carpacci di carne, che a pasti più golosi con focacce o pizze.

Le mandorle

Per terminare il vostro aperitivo pugliese, non potete non assaggiare un dolce fatto da mandorle biologiche pugliesi. Le mandorle sono un altro prodotto autentico della Puglia. Tonde o lunghe, dolci o amare: anche qui c’è l’imbarazzo della scelta!  La maggior parte degli agricoltori pugliesi ama coltivare mandorle biologiche, seguendo quindi tecniche che rispettano il mondo in cui viviamo e non danneggiando la natura che ci offre queste preziosità.

Le mandorle sono un prodotto molto versatile. Vengono impiegate in cucina, specialmente in pasticceria per creare gustosi dolci come gli amaretti, le castagnelle baresi o i cantucci e sono molto richieste soprattutto nel periodo pasquale. Sono ottime anche tostate o salate. Le mandorle sono in qualsiasi dieta mediterranea, in quanto sono un toccasana per l’organismo e contengono vitamine.

Ma non solo! Con le mandorle si può produrre orzata, latte di mandorle, gelati, granite, confetti, torrone o addirittura prodotti di bellezza come shampoo o creme corpo.

Insomma quello che la Puglia ha da offrire è davvero tanto, buonissimo e soprattutto genuino. E’ proprio il caso di dire ‘’dalla terra alla tavola’’!

 

Fonte: Redazione Nonno Michele

Torna al blog