Ricette del nonno: Orecchiette del contadino

Ricette del nonno: Orecchiette del contadino

Ricetta pugliese

Orecchiette del nonno al grano arso, pomodori secchi pugliesi, olio evo e burrata

Le orecchiette del contadino sono un piatto tipico della tradizione pugliese e le orecchiette stesse sono il simbolo della cucina tipica pugliese, chiamate in dialetto “l’ strascnat”, letteralmente “strascinati”, dall’usanza di strascinare con il dito la pasta sul tavoliere (il tipico tavolo da lavoro) per realizzare un formato rotondo e concavo. Da tradizione questa pasta viene realizzata a mano il che la rende ancora più speciale ed insuperabile.


Andiamo a fare la spesa:

  • 500 gr di orecchiette
  • 300 gr burrata
  • 120 gr pomodori secchi 
  • olio evo q.b.
  • 1 spicchio d’aglio

Come si prepara

Mettiamo in ammollo i pomodori secchi con acqua calda per non più di 10 minuti. Poi li asciughiamo li tagliamo a pezzettoni. Soffriggiamo lo spicchio d’aglio e sarà dorato, inseriamo i pomodori. Intanto cuociamo le orecchiette in abbondante acqua salata. E, amalgamiamola bene con il condimento.  Aggiungete metà delle burrate tagliate a pezzetti, così da ottenere una mantecatura perfetta. Terminate la preparazione impiattando le orecchiette con il resto della burrata.


I luoghi della ricetta

I pomodori secchi sono un prodotto tipicamente pugliese e la loro preparazione tradizionale dura circa dieci giorni e grazie all’essiccazione è possibile godere di questi frutti della terra per tutto l’anno. Tale processo si effettua in tutta la Puglia, ma maggiormente nel Salento. Non sarà raro, infatti, soprattutto nei mesi estivi, vedere lunghe distese di pomodori seccarsi al sole nelle campagne leccesi. Con l’aiuto di sale e aceto bianco, nella fase finale della preparazione, i pomodori acquisiscono importanti qualità che gli permettono di arricchire ricette dalle più semplici alle più fantasiose. La lavorazione preserva la loro dolcezza, il sapore diventa più deciso e il sole dona una croccantezza unica. Anche la burrata, è un prodotto tipico della nostra regione. Tipica della città di Andria (nota per il famosissimo castello federiciano in pianta ottagonale “Castel del Monte”), la burrata non è una mozzarella come le altre, infatti, il suo interno racchiude un ripieno particolare, creato con un misto di panna e sfilacci di pasta filata, detta stracciatella.

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