Il fico mandorlato è divenuto prodotto principe, unico e gustoso della cucina pugliese grazie all’idea dell’accoppiata fico secco e mandorle, nata proprio a San Michele Salentino nel primo dopo guerra (1946/1947). Fu questo reso possibile grazie all’abbondanza di mandorli presenti nel territorio.
Fiera del Fico Mandorlato
Il fico mandorlato è principale protagonista della Fiera del Fico Mandorlato, l’unica fiera in Italia dedicata interamente ai fichi mandorlati secchi; un appuntamento divenuto ormai tipico dell’ultima settimana di agosto all’insegna di eventi musicali (la pizzica tarantata),gare enologiche e mostre pomologiche con decine di varietà di fico.
Stagione dei fichi
I fichi si raccolgono nella metà del mese di agosto. Una volta raccolti, vengono tagliati in due parti uguali e sistemati su stuoie di cannicci, dopodiché vengono messi ad essiccare al sole per almeno cinque o sei giorni. Una volta essiccati all’interno, viene aggiunta una mandorla tostata ed un seme di finocchio selvatico ed accoppiati. Al termine della cottura al forno, a fuoco lento, si possono posizionare in contenitori di vetro.
Esperienza gastronomica
Perché non cogliere l’occasione di degustare un prodotto così prelibato?
È molto semplice raggiungere San Michele, situato in posizione strategica rispetto alle principali arterie stradali di comunicazione (tutte superstrade con caratteristiche autostradali): 20 km dista la E 55 Adriatica per Bari e Nord Italia, 12 Km la E 90 per Taranto e Calabria Jonica.
Vi aspettiamo durante l’ultima settimana di Agosto alla Fiera del Fico Mandorlato. L’accesso all’evento è libero.
Inoltre, successivamente alla degustazione, potrete esplorare la città di San Michele Salentino e osservare i versi e le citazioni che invadono i muri del paese decorando le facciate delle case. Sono più di cento i muri “parlanti” che rendono singolare il centro di San Michele, detto anche “paese poetico”.