Antichi mestieri e artigianato in Puglia

Avrai l’opportunità di immergerti nel passato, con l’occasione di vivere in prima persona antichi mestieri, anima della cultura e della storia del “tacco del Bel Paese”.

La ceramica è la principale attività che maggiormente possiamo trovare nella città di Grottaglie, in provincia di Taranto. Ogni anno vengono organizzati eventi che mettono in mostra le produzioni locali, con il marchio D.O.C., la cui unicità è rappresentata dalle decorazioni realizzate a mano libera, senza alcun disegno preventivamente creato a supporto dell’artista.

Gli eventi a cui sarà possibile partecipare sono “Buongiorno ceramica” (15-16 maggio 2021), un intero week-end dedicato a quest’arte, la “Mostra della ceramica” e durante le festività natalizie la “Mostra del presepe”, allestiti nel quartiere “Li Camenn’re” (letteralmente “il camino”), quartiere medievale della ceramica sorto nel XIV secolo in cui ceramisti hanno aperto botteghe e laboratori; sarà quindi possibile passeggiare per le vie e vedere all’opera artisti creare da un semplice pezzo di argilla rossa vere e proprie opere d’arte con le decorazioni più tipiche, come il fiorellino blu su sfondo bianco e il galletto ruspante simbolo di fertilità e un tempo considerato in grado di allontanare l’influenza maligna.

Un altro mestiere simbolo della cultura salentina è la cartapesta. Fortemente legata alla religione, quest’arte nacque nel XVII-XVIII secolo per decorare le numerose chiese costruite in quel periodo, in quanto le statue tradizionali realizzate in marmo, bronzo e legno erano troppo pesanti e costose. Per questo motivo gli artigiani sperimentarono nuove tecniche: mescolarono la carta straccia con gesso, paglia e altri materiali poveri. Nacque così il mestiere “cartapesta” e di conseguenza nacquero i “cartapestai”. Seppur nata per motivi di tradizione religiosa, vengono creati svariati oggetti per arredamento e giocattoli. Testimoni dell’importanza di quest’arte sono le numerose bancarelle e mercatini con souvenir caratteristici del Salento.

Passando ai lavori anticamente appartenenti alle donne che continuano tuttora, è da menzionare il ricamo. A Vico del Gargano la produzione tessile è particolarmente sviluppata: dalle abilità manuali delle donne vengono prodotti arredi, abiti liturgici e corredi nuziali. Gli originali ricami sono in lino, in lana, in seta, in oro, lana su lino o ancora seta su lana. Spostandoci verso Capurso, in provincia di Bari, oggetti pregiati vengono prodotti da abili ricamatrici formatesi in una scuola voluta fortemente da una nobildonna. Con solo ago e filo vengono realizzati completi per sale da pranzo, copricuscini, sottocoppe, ma anche orli merlati per capi d’abbigliamento. La marlettaia d’Italia Maria Concetta Egidio, nata a Capurso e vissuta 107 anni, ha avuto diversi riconoscimenti e premi per la sua arte; tra le sue creazioni, le tovaglie d’altare sono le più ammirate. Ad Alberobello e Carovigno la tessitura a mano è più viva che mai; con tecniche di lavorazione tradizionali vengono realizzate borse, sciarpe, tovaglie, oggetti per l’arredo, finiture per abiti.

L’antica arte del maestro d’ascia viene tramandata dal 36enne di Bisceglie Massimo Di Pierro. Realizza barche in miniatura con ogni particolare creato meticolosamente a mano, partendo da una fotografia dell’originale barca e successivamente con un disegno: successivamente delinea uno scheletro e comincia la costruzione vera e propria di quella che sarà la sua opera in miniatura.

Per appassionati e collezionisti è possibile partecipare a diverse fiere organizzate in tutta la Puglia; importante è la grande fiera campionaria, con visitatori che giungono da ogni parte del mondo. Riguarda manifestazioni di collezionismo e antiquariato. La fiera di Catapano si svolge nella Basilica di San Nicola a Bari ogni terza domenica del mese e ospita più di quaranta espositori. Espongono anche oggetti di modernariato. A Brindisi la mostra al mercato dell’antiquariato e modernariato viene realizzata la prima domenica del mese: vengono allestiti mercatini dell’artigianato, dando la possibilità di effettuare acquisti. Ad Acquarica Capo, in provincia di Lecce, la seconda e la terza decade di maggio si svolge la Mostra del giunco, con esposizione di oggetti creati interamente con questa pianta.

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